gallery banner Venerdì 16 marzo 2018, presso l’Aula Magna del’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII “, gli operatori specializzati del Compartimento della Polfer, hanno incontrato gli alunni di classe seconda della Scuola Secondaria di primo grado “Rocco Caminiti “.

L’incontro rientra nella fase realizzativa del progetto di educazione alla legalità, in ambito ferroviario, “Train … to be cool”, promosso dalla Polizia Ferroviaria, operante nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico della Calabria, rappresentato dalla dott.ssa Franca Falduto, che ha seguito personalmente e con dedizione la sua realizzazione.

Il suddetto progetto, rivolto agli studenti delle scuole medie di primo e secondo grado, è indirizzato a stimolare, nei giovani, la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario, diffondendo, tra di loro, la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti corretti e responsabili.

Estrema disponibilità all’iniziativa e particolare attenzione alle tematiche trattate, sono state dimostrate anche dal Dirigente Scolastico Grazia Maria Trecroci, dell’Istituto visitato, che ha fornito un validissimo supporto, consentendone la realizzazione, in un contesto fortemente produttivo.

Durante il meeting, dopo l’intervento della del Dirigente Grazia Maria Trecroci, si è creato un canale di comunicazione diretto tra gli studenti e gli Assistenti Capo della Polizia di Stato, Pisani Marco e Pisano Salvatore, che hanno illustrato i comportamenti corretti da assumere negli spazi ferroviari, nonché gli effetti derivanti dal porre in essere atti irresponsabili, mettendo in evidenza aspetti e problematiche di rischio nell’ambito ferroviario per lo più sconosciuti e sottovalutati. Inoltre, sono stati illustrati i compiti di azione preventiva e di intervento operativo, per la sicurezza e protezione del cittadino, della Polizia Ferroviaria, quale “specialità “della Polizia di Stato, proponendo agli allievi un approccio, diverso dall’ordinario, con questa dimensione istituzionale.

Le tematiche affrontate non sono state trattate dal punto di vista sanzionatorio ma con la finalità di trasmettere consapevolezza ai ragazzi delle conseguenze che le azioni hanno sulla propria e altrui incolumità.

La proiezione di filmati, alcuni dei quali realizzati da studenti, ha contribuito a semplificare la spiegazione e comprensione dei fattori di rischio evidenziati.

L’interesse e il coinvolgimento attivo, nelle problematiche esposte, degli allievi presenti sono stati una conferma dell’efficace riuscita di quanto proposto.